e ho visto fantasmi
ridono di me dietro le tende leggere
dentro le palpebre chiuse
lanciando caramelle e le spine dei cardi
i fichi d'india rossi come polpa di cuore
posso mangiare te
in grandi morsi avidi
affondare denti bianchi nei fasci dei muscoli
entrare dentro e rivestirmi
della tua pelle
contare le vene dall'interno
e schiacciarle contro le mie
guarda
aderiscono
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RispondiEliminamini tagli
RispondiEliminacomplimenti. la poesia è eccezionalmente bella.
RispondiElimina<3 <3 <3
RispondiEliminabah mi lascia un'pò diciamo privo di orientamento!!!certo però k fa colpo sopratutto l'aprosdocheton alla fine molto bello ed inaspettato!!!!!
RispondiEliminaahahahah grazie davy ^^
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