domenica 14 marzo 2010

altrove

questa mattina o meglio ieri sera mi è capitato di pensare che mi sta tutto scivolando via letteralmente di dosso
con la velocità di un uragano discende le chine di fango e si porta via tutto
vi siete portate via tutto non lo dico con cattiveria lo dico quasi con sorpresa perchè ci sarà pure un meccanismo sotto no
oppure facciamo le cose con un caso straordinario? è che poi ce ne pentiamo
ho pianto al telefono con una persona con cui non avrei mai voluto poter piagere al telefono e scoprire che aveva fatto per me più di quanto la sua posizione richiedesse e cosa vuol dire questo? che ancora mi vogliono bene
uno alla volta forse
ecco qual è il problema
non sopravvivete più di uno alla volta, due se uno è forte e l'altro molto debole
conservazione della massa
un legame più stretto fa scoppiare da qualche parte, ancora invsibile, un laccio
un piccolo laccio laccio emostatico? salta una cucitura salta un punto di sutura e pof! come una diga come un'uragano, dopo il battito d'ali si deve pur rovesciare su qualcosa quindi ecco che esplode tutto e tu ti leghi da una parte ti leghi a filo doppio diciamo ad una gamba e si stacca il gancio sul braccio, fa male perchè è un gancio, e così preserva l'equilibrio MA CHI CAZZO L'HA CHIESTO L'EQUILIBRIO?
se hai una risposta prendi il tagliandino col numero e aspetta aspetta un attimo sulle sedie di pelle nera, se sta leggendo si, sono le sue poltrone di pelle nera, mi piace pensarlo e comunque continuiamo a farci domande a chiederci se e poi dirci che
si forse è vero
forse non è quello che volevo ma sai una cosa?
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3 commenti:

  1. -mi è capitato di pensare che mi sta tutto scivolando via letteralmente di dosso-

    mi ha fatto pensare a questo:

    "tutto ciò da cui stavi fuggendo
    torna come valanga più grande
    che ti trascina al punto di partenza
    se vestirai
    vecchi difetti"
    [Vecchi Difetti - Marta sui Tubi]

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  2. sono tornato e ho fatto finta di riordinare casa sistemando a caso le cose quasi come se fosse davvero la mia casa/ e non immagini la pena di trovare il tuo cuore-aquilone impigliato tra i rami di un albero spoglio che spera ancora in un soffio di vento/ io non sono la stella cadente che si ferma a guardarti precipitare nel vuoto, ma continuo a pensarti come una conchiglia ancora chiusa/ inviolata dai capricci del mare

    http://www.youtube.com/watch?v=8oPXkg768UA&NR=1

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