sabato 11 aprile 2009

Notturno con brio

A volte rimani scioccato dalla grandezza delle persone. Io resto senza fiato. Arrivano lì e in cinque minuti ti spiegano come tu sia per loro una specie di maestro, un guru o roba simile, come ti stimino e come ti abbiano sempre stimato, quanto ti devono, quanto li hai fatti crescere. A me stasera hanno detto che sono magica. Ma sul serio. Magica davvero. -Mi hai sempre trasmesso moltissimo Domi, le tue passioni, quello che fai, vedi, non lo so spiegare, ma sei un'amica meravigliosa per me, e ho imparato un sacco di cose standoti vicino, e anche quando entro in casa tua, sei lì, ci sono il tuo profumo e il tuo modo di fare che mi avvolgono un sacco, è come se mi trasportassi dentro il tuo mondo personale, è tutto..si, magico- E' pazzesco. Ero lì seduta su una panchina a congelarmi la schiena, a cento metri quelli della Via Crucis passavano cantando litanie, la chiesa illuminta da fasci di luce verticale e le candele tutt'attorno alla piazza. Bellissimo. Persone a cui non credi di fare questo effetto, se mai hai pensato di farlo a qualcuno, persone insospettabili che si rivelano capaci di azioni così belle da risultare strazianti, e mentre ti dicono -Grazie, con te ho passato una serata stupenda-, tu non trovi le parole giuste, perchè non ce ne sono, non esitono proprio, per dirgli quanto gli vuoi bene, quanto ti hanno sorpresa quelle parole, quanto il tuo corpo stia sorridendo in ogni sua piccola cellula, teso nello sforzo immane e non comune di trovare il modo giusto di sussurrarti Grazie.

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