sabato 1 agosto 2009

Nel caso avvertiste delle fitte al cervello

Esiste un fungo che si chiama Cordyceps Unilateralis. Si trova nelle foreste tropicali e parassita le formiche. E anche un sacco di altri insetti, a voler essere precisi.
Immaginate di essere una di queste formiche. Trascorrete la vostra vita da formica a raccogliere i semi, a seguire gli odori, a scavare gallerie nella terra, quello che volete. E poi, un bel giorno dopo un grande acquazzone, venite contaminati da questo fungo. Le ife vengono trasportate dal vento, finiscono a terra e voi avete appena avuto la deliziosa idea di ingerirle.
Esattamente, qual è il sapore di un fungo mortale?
Giorno dopo giorno, ora dopo ora, le spore crescono lentamente dentro di voi. Tra le vostre cellule. Nei vostri tessuti. Ed è troppo tardi per qualsiasi cosa ormai, cominciate a sentirvi deboli, totalmente inutili per la colonia. They're driving you crazy. Le altre formiche questo l'hanno notato, e non vi lasceranno lì a marcire nel loro territorio, decomponendovi e infettando ogni singolo essere vivente con cui entrerete in contatto. Le vostre compagne vi prendono, e vi allontanano. E' così che succede. State impazzendo. Con le spore che spezzano via via sempre più gangli cerebrali, il fungo che prolifera al vostro interno, non avete nessuna capacità di reagire. Nessun controllo. Quello che il Cordyceps vi costringe a fare è trovarvi un albero e iniziare a salirlo il più veloce possibile. Vi sta mangiando il cervello, e voi risalite il tronco aggrappandovi alla corteccia in un disperato tentativo di fuga da quello schifo che vi ha infettati. Sempre che a questo stadio riusciate ancora a capire qualcosa. E alla fine, quando non avete più forze, quando il vostro sistema nervoso è stato fatto a pezzi in ogni sua minima componente, vi fermate. Restate paralizzati su un ramo a metri e metri di altezza.
Esattamente, riuscite ancora a provare un po' di vertigine?
Il fungo ha raggiunto il suo scopo. L'avete portato in una posizione privilegiata, dal quale ha più possibilità di diffondersi e contaminare gli insetti sottostanti. Voi siete morti. E il Cordyceps continua la sua crescita, succhia le vostre sostanze nutritive, i vostri organi, il vostro intero corpo. Siete delle piccole mummie di formica, con il corpo intatto all'esterno e completamente vuoto all'interno. E quando le condizioni saranno favorevoli, dalla cavità dell'addome che vi era appartenuto spunterà il corpo fruttifero. Raggiungerà la superficie e diffonderà le sue spore. E voi avete un fungo, lungo e filiforme, probabilmente giallastro, o rosso, o blu, o di un bel verde brillante che vi esce dalla schiena. O dal cervello.
Esattamente, come ci si sente quando la cosa a cui assomigliate di più è una fioriera?


http://neurophilosophy.files.wordpress.com/2006/11/cordyceps-unilateralis.JPG

http://www.youtube.com/watch?v=CCOQ0VU24xw&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Enaturamediterraneo%2Ecom%2Fforum%2Fpop%5Fprinter%5Ffriendly%2Easp%3FTOPIC%5FID%3D71509&feature=player_embedded

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