domenica 10 maggio 2009

Post-vita

apro la mia finestra perchè non riesco a respirare
l'aria intorno a me prude, irritante come tutte le cose che non ho fatto
c'è qualcosa che sta cambiando, non ho ancora preparato la valigia
sogno di baci e di apparizioni violente, vivaci
gli occhi lacrimano sale
le parole che non ho scritto, che non ho detto, che non ti ho detto, come una montagna, fanno paura, credimi, io ne ho paura
l'aria che entra qui non è fresca, non depura, non mi provoca nemmeno un brivido
insensibile?
avrei bisogno di calarmi giù dal balcone come un'apparizione, un'epifania, un deus ex machina, un'angelo sfolgorante di luce, ma
freddo, di un freddo intenso, glaciale
congelando l'atmosfera intorno potrei calarmi su queste voci e farle tacere
curare i miei occhi
una pioggia dorata è quello che immagino adesso
visioni e apparizioni
forse è l'ora tarda,
zoo-mbie zoo-mbie
è una canzone meravigliosa, lei è questa voce che mi fa impazzire
soffoco a tornare sotto le coperte, soffocherò
coprimi di ghiaccio e riportami alla luce

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